"È un Mediterraneo diverso quello che abbiamo visto, differente da come era venti, forse anche solo dieci anni fa, ma il cambiamento sembra ormai essere il biglietto da visita del nostro mare. Quello che abbiamo osservato è solo l'inizio di un processo del quale non siamo in grado di prevedere gli sviluppi. «... il presente sarà presto passato, l'ordine svanisce rapidamente e il primo diventerà ultimo, perché i tempi stanno cambiando » come cantava, in tempi non sospetti, Bob Dylan, profetico, suo malgrado." Finisce così l'articolo che sintetizza il grande cambiamento che sta avvenendo nel Mediterraneo con il riscaldamento, l'arrivo di nuove specie, gli adattamenti delle specie autoctone e le luci e le ombre che gravano sulle specie minacciate. Tutto sotto i nostri occhi, giorno dopo giorno.
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