Il 25 maggio
2008 si è conclusa la prima fase del progetto di reintroduzione del
gipeto (Gypaetus barbatus) in Sardegna. Scomparso come nidificante in
Sardegna alla fine degli anni '60 del secolo scorso, il gipeto è al
centro di un progetto internazionale di riproduzione in cattività e
reintroduzione negli areali storici dove si è estinto. Le reintroduzioni
hanno avuto inizio nell'arco alpino oltre vent'anni fa e hanno avuto
pieno successo.
Il rilascio dei primi tre gipeti in Sardegna è stato
preceduto da un lungo lavoro di preparazione per determinare la
fattibilità del progetto e per sviluppare un piano di comunicazione per
coinvolgere gli abitanti dell'areale storico. Conferenze e dibattiti
hanno coinvolto cittadini, insegnanti, scolaresche, associazioni di
coltivatori, allevatori e cacciatori. Il rilascio è avvenuto in località
Montes di Orgosolo e gli esemplari saranno monitorati giorno e notte
fino all'involo, previsto intorno alla metà di giugno, e poi saranno
seguiti con trasmettitori satellitari. Ciascun esemplare è stato marcato
con la decolorazione di alcune penne in modo che sia riconoscibile anche
con un semplice binocolo.
Addestramento in Corsica
|
Per favorire la fase di crescita dei giovani
gipeti e per legarli al territorio di rilascio, sarà approntato un
carnaio dove essi potranno alimentarsi. Il gipeto ha una dieta
specializzata: infatti, si ciba esclusivamente di animali morti e per
l'85% delle loro ossa. Non è un predatore e l'altro nome con cui è
conosciuto, avvoltoio degli agnelli, è da addebitare non al fatto che
cattura animali vivi, ma alla presenza di lana di ovini nei nidi.
Il rilascio dei primi tre esemplari è solo l'inizio della fase esecutiva,
infatti, per altri quattro anni verranno liberati due gipeti all'anno e
successivamente sarà necessario monitorare l'eventuale formazione di coppie riproduttive.
Si potrà parlare di risultati del progetto solo intorno al 2015.
Nota
personale: ho fatto parte del team di comunicazione assieme ad Antonia
Pessei, Renato Brotzu, Andrea Pirovano e Domenico Ruiu.
A questo
link si trovano altri link compreso quello per scaricare lo schema delle
marcature e uno sulla biologia della specie
Liberazione a Montes, Orgosolo
|